domenica 4 novembre 2012

Milano #2

giorno

Parco Sempione.
i bambini hanno voluto portarsi dietro gli aeroplanini di carta e ora li stanno facendo volare; li lanciano dall'ultimo gradone dell'anfiteatro, poi saltano giù per andare a riprenderli.
è un gioco da nulla ma si stanno divertendo davvero, ed è un'allegria talmente contagiosa che anche quella signora francese che se ne stava lì, zitta, ad osservare, si alza, raccoglie da te
rra uno degli areoplani e lo lancia verso l'alto, verso i bambini che cercano di prenderlo al volo.
poi li ringrazia, saluta e riprende la passeggiata.

notte

Rock'n'roll Clubs.
il barman si muove rapido e muove la testa a tempo di musica, mostra orgoglioso le sue belle braccia definite e ogni movimento è studiato per piacere.
danza, mentre toglie i bicchieri dal cestello della lavastoviglie e li ripone sulla mensola, danza mentre prende le bottiglie e prepara i long drink o spina la birra, danza mentre rivolge lo sguardo interrogativo e annuisce sull'ordine.
fare il barman è come fare l'attore, tutte le sere monti sul palcoscenico.
due ragazze se lo mangiano con gli occhi, lui che danza nel preparare le loro bevute e si ferma solo un attimo, mentre aspetta i soldi del conto.
la moretta che è più sbirbita approfitta della sua pausa:
"cosa sarebbe questo?" e gli sfiora il braccio
"ho tattuato sui miei arti i quattro elementi: aria e acqua sulle gambe, terra e fuoco sulle braccia; questa è la terra" risponde lui alzando la voce per farsi sentire malgrado la musica.
il suo braccio destro è completamente tattuato, in maniera uniforme, dal polso alla spalla, solo rimangono bianche delle piccole aureole attorno ai nei, e sembra un cielo stellato; il sinistro è ricoperto da fiamme che si rincorrono e guizzano lungo i muscoli.
il barman torna a danzare, la moretta rimane ammirata e senza argomenti; si direbbe curiosa di vedere anche aria e acqua e soprattutto l'effetto d'insieme.

ponte di via Quadrio.
lo skyline di Milano è diverso: grattacieli cresciuti in pochi mesi, persino una piccola torre di Tatlin su un nuovo tetto di corso Como.
"com'è bella questa città, quando non ci stai più e poi ci torni"

2 commenti:

  1. Sbirbita?
    Due sole citazioni nell'universo del web:
    questo post e un altro.
    Troppo poche per capirne a pieno il significato.

    Ma la sbirbita poi non è riuscita a studiare aria e acqua?

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    Risposte
    1. sbirbita è smaliziata, senza ingenuità o timidezze. o per lo meno, io lo uso così :)
      non saprei come sia andata a finire, sono volata via subito dopo

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