domenica 28 ottobre 2012

Sofia


Delle quattro vetrine per i dolci solo l’ultima contiene qualche vassoio con bomboloni, bigné e brioches, e sono le nove di sabato mattina.
Davanti alla vetrina mi torna in mente l’aspetto opulento che conserva nei miei ricordi di bambina. Un infinito susseguirsi di paste, pastorelle e salatini che scorrevo con lo sguardo aspettando che mio padre bevesse il caffè e ordinasse il vassoio misto per il pranzo della domenica.
Bevo il mio cappuccio osservando quelle vetrine vuote, pulitissime.
C’è una luce strana in questa pasticceria. Teschi e ragni scendono dal soffitto, che il maledetto halloween s’avvicina e porco il mondo globalizzato che c’ho sotto i piedi, ci tocca entrare in sbattimento per dolcetto o scherzetto manco fossimo a Happy Days. E oltre alle ragnatele e le zucche, questo posto ha le pareti nere.
Non era così, prima, ne sono abbastanza sicura, deve aver cambiato gestione.
Da quando sono entrata poi, c’è ‘sto piagnisteo costante fastidiosissimo dal fondo del locale. La ragazza dietro il banco si muove rapida, da un colpo secco per svuotare il filtro e mette su un altro caffè.
“Sofia, ora mamma arriva” dice allungando le vocali e ripete la frase meccanicamente, mentre prende i piattini e li sistema sul banco. Ma il piagnisteo continua.
La ragazza è giovanissima, ha le occhiaie e la faccia stanca, e dal tono esasperato capisco che la mamma che deve arrivare è lei. Quindi la nuova gestione amante del total black è una coppia di ragazzini con figlioletta, una gnoma alta sessanta centimetri che si dondola annoiata e mugolante.
Oggi è sabato, la materna è chiusa, la mamma lavora e la figlia sta qui, con lei, fino alla fine del turno. Scommetto che dietro c’è il papà che inforna paste e focacce.
Mi avvicino alla gnometta e mi abbasso per non farle paura, indico una figura sul libro che tiene in mano.
“cos’è questo, un dioscuro?” le dico così, tanto per dirle la prima cosa che mi passa per la testa.
“un trattore” mi fa lei.
“e ti piace il trattore?” che è una domanda idiota, ma la bimba ha bisogno di considerazione e infatti mi risponde subito “sì” ovvero l’unica cosa che poteva rispondere per non sembrare sgarbata.
Però ha smesso di mugolare e mi fa vedere orgogliosa tutta la serie di disegni del suo libro, poi corre a prendere il bambolotto.
“e questo come si chiama?” chiedo, d’altronde ha due anni, mica si può parlare dei massimi sistemi.
“deleterio” mi risponde, o per lo meno così mi sembra.
“deleterio?” faccio io ridendo, assolutamente certa che la mia interpretazione del suono inarticolato prodotto dalla gnoma sia errata.
“DELETERIO?” fa una signora che si è introdotta nella conversazione sui massimi sistemi e cerca di partecipare.
“CICCIO BELLO” dice questa volta chiaramente la gnoma, con una punta di disappunto.
La signora mi ruba il ruolo di baby sitter e posso sottrarmi alla conversazione, visto che il mio scopo è raggiunto e il piagnisteo è cessato.
“quanto lo fate il cappuccio?”
“1,20” risponde la ragazza battendo lo scontrino, poi mi guarda negli occhi “Grazie” mi fa sorridendo “per Sofia, intendo”
“figurati, ne ho due anch’io”.
Uscendo penso alla gnometta che passerà i prossimi sabati della sua infanzia a mugolare nascosta in fondo al banco, tra il profumo delle brioches, le pareti tinte di nero e baby sitter improvvisati, figlia di un paese in cui il sabato le materne sono chiuse.

venerdì 26 ottobre 2012

Supercazzola prematurata

Poi ti trovi a dover scegliere la macchina. Ora sono qui con tre preventivi sul tavolo e 48 ore di supercazzole prematurate sulle spalle.

Supercazzola n.1
No, la Renault l’auto a metano l’ha tolta dalla produzione. Le macchine a metano non hanno resa e il motore si usura subito, ogni 40.000 km bisogna pulire lo scappelamento a destra e quando l’hai fatto tre volte come se fosse antani devi rettif
icare la tarapia tapioco e non ci si fa, quindi bisogna rifare la testata.
Però ho L’ULTIMA CLIO YAHOO GPL che è un gioiellino, se fai 20.000 km all’anno è la macchina che cercavi, ha il servo sterzo l’air bag doppia esposizione il futuro prossimo antiparticolato la plancia estraibile solo i giorni dispari omologabile per i pari e l’autoradio di serie ma senza navigatore integralista.
Di listino viene 15.939,31 incluso il grigio Cassiopea metallizzato, ma con la rottamazione fa 11.000,01, che rateizzato in 84 comode rate mensili fanno* ma questi sono dettagli, comunque con il gpl risparmi e hai la garanzia estesa a 4 anni la minikasco incluso furto incendio black block cavallette e tzunami con annegamento della nonna in carriola, pensaci su ma poco, che è l’ultima.

*fanno 15.080,52 sulla calcolatrice del cellulare, cioè il 38% in più rispetto al capitale finanziato, secondo il foglio di excel, che ho dovuto impostare un’equazione

 

Supercazzola n.2

A GPL? MA NO. Il gpl ha un residuo che sporca la tarapia tapioca poi bisogna ricalibrare la centralina che quando esce allestita con l’impianto già dalla casa madre non te l’augura’. Certo lo scappelamento a destra ci sta, ma sui motori vecchi, questi invece sono studiati per il metano e poi, in tutta onestà, se tu vai una volta su tre a benzina e come fosse antani invece che ogni 40.000 km lo rifai ogni 40.000 km, ma ti conviene comunque.
La PANDA A METANO monta il motore della Uno che è una caramellina di motore, dolce dolce, questa poi era di una signora che disegna sai i disegno della foxies la carta igienica? ecco, quelli, ha 75.000 km del 2008 l’ha tenuta come fosse un rotolo di carta asciuga tutto, la vedi è precisa sembra uscita ora dalla Lucart costa 7.800 euro ma facciamo 8.200 mi lasci la caparra e finanziamo quanto? 8.000 perfetto. In 48 mesi mi dai 191,60 al mese e il tasso ti assicuro è conveniente* e la finisci di pagare prima di finire la macchina. Tanto non ti serve una macchina che fa i 150 in autostrada, giusto? Quando fai i tuoi 120 a velocità di crociera sei contenta come Schettino in avvicinamento al Giglio. Guarda che questa mi va via come il caffè corretto dopopranzo, quindi domani mi porti i documenti e l’iban. Ah. Uh, senza iban non è detto ma insomma è inutile fasciarci la testa. Qualcuno che garantisca per te?

*il TAN sarebbe al 9% e il TAEG al 12 e rotti non secondo il mio cellulare, che non sa come si calcolano TAN e TAEG, ma secondo il software della:


 
Supercazzola n.3

Usata? Ma non ha grinta. Ora la FIAT ha fatto il nuovo modello che monta il motore 0.9 TWINAIR TURBO 80cv, la NATURAL POWER EASY. Questa viaggia, è sprintosa e quando ti entra il turbo lo senti, non ha scappellamenti perchè la tarapia tapioca non è come fosse antani, tiene a destra e a sinistra, ha il climatizzatore integrato anti percolato di serie ma solo la domenica, la fascia rossa su tessuto Rubik grigio/sabbia e fondo beige accogliente. Però niente rottamazione, se fossi venuta un mese fa ALLORA Sì, ma vabbe’, se la Kangoo ti è esplosa sabato mica si può pretendere. Ma è proprio da buttare la macchina? E la carrozzeria? Be’, che vuol dire, mica tutte le donne picchiano contro gli spigoli, boh magari qualcuno a 400 euro te la prende. Comunque: costa 14.700+ 850 di antiossidante per i radicali liberi, -650 di bonus clima, +I.P.T e contributo eco pneu ivazanniccato fanno 15.189,35 a cui aggiungi la gestione dell’usato, togli lo sconto fanno 13.900 ma ATTENZIONE aggiungi 320 di sp.istr. fanno 303,85 per 48 rate* TAN ZERO TAEG 2,43 e risparmi in carburante. Consegna fra un mese.

*fanno 14,548,8. In effetti alla fine il conto della serva dice che paghi solo 328,8 euro in più sul capitale finanziato. Ma sono 14.548,8 euro, per una panda, 900 di cilindrata, turbo.


 
Epilogo
Ottima cena vegetariana dal mio vicino.
“mi sono permesso di informarmi da un amico che ha una carrozzeria. Ha una citroen ax del 98 con 60.000 km a 600 euro trattabili. La tieni per quest’inverno e quando sei messa meglio con il lavoro la dai per la rottamazione e te ne pigli una nuova”
Non so perchè, ma le cose semplici mi rassicurano.

giovedì 11 ottobre 2012

Coincidenze


Ascolto la radio mentre lavoro.
Ah, è San Firmino. Ma pensa, trent’anni fa la mia più grande preoccupazione di oggi sarebbe stata “speriamo che non mi firmino la fronte”, che al Parini i grandi firmavano la faccia ai piccoli, sai le risate.
Poi.
In Italia quasi di 52.000 persone vivono per strada, cioè gli abitanti di una città come Mantova, Campobasso o Pordenone, o Viareggio escludendo Torre del Lago, mi vien da dire, visto che sto qui.
Il 40,6% sono italiani, per la maggior parte uomini, e nel 57.9% hanno meno di 45 anni; il 61,9% ha perso un lavoro stabile e nel 59,5% si è separato dal coniuge.
Poco più di un quarto ha un lavoro, per 15, 18 ore settimanali. Fare l’homeless per libera scelta è una leggenda urbana, le code di fronte alle associazioni di solidarietà e aiuto si vanno allungando e ne approfittano anche persone che ora la casa ce l’hanno, ma domani chissà.
E si va avanti così. Numeri, dati, informazioni che disegnano nella mia testa uno schizzo in bianco e nero con tratti molto molto definiti.
Ascolto tutto questo mentre cerco di posizionare un frigorifero da 3.000 dollari su una barca di 27 metri, che è pure piccola, infatti il frigo largo 900mm non c’entra, ma devo prendere un frigo commercializzato in USA e negli USA non esistono frigoriferi larghi 600.
Oh, finalmente mi imbatto in un frigo dalle dimensioni europee, scarico il pdf per la scheda tecnica, apro la finestra e mi cade l’occhio sulla barra in alto, quella dove c’è il nome del file.
“07938590.pdf – Adobe Acrobat Pro Extended- there is something terribly wrong with this country, isn't there?”
Non sono fantastiche alcune coincidenze?

venerdì 5 ottobre 2012

Notizie che ho letto oggi (cit.)

Berlusconi sta per sciogliere la riserva sulla sua candidatura.
Ieri scendeva in campo, domani avrà il corpo sciolto. Ma sempre di merda si tratta.


A Quarrata (PT) il Comune rimuoverà le “sagome nere”. Erano 18, come gli anni di Sara, vittima della strada; le aveva volute sua madre e il Comune le aveva installate. Per un certo periodo avevano funzionato, le macchine rallentavano passando lì accanto. Poi atti vandalici e agenti atmosferici e mancata manutenzione, e la le sagome ora “sono elementi di degrado urbano”.
Lasciatele lì, la poesia inconsapevole di alcuni eventi non ha pari.


Duecento piante di marija scoperte nell’oasi WWF a Fregene.
Oggi scarico il bollettino, domani divento socia


Raggiunto 1.000.000.000 di utenti FB nel mondo.
22.000.000 in Italia. FB contribuisce all'economia del nostro paese con un indotto di circa 2.5 milardi di euro e 33.000 posti di lavoro (232.000 in Europa)
Il mio antico sogno professionale, fare l'utente di fb, potrebbe trasformarsi in realtà.



L'offesa attraverso un post su FB è un reato, equivalente alla diffamazione a mezzo stampa.
Ecco, trovo il lavoro ideale e contemporaneamente il modo di farmi fare causa.

lunedì 1 ottobre 2012

Le parole sono importanti

Mi sveglio e metto su l’acqua per il tè.
Accendo la radio, sui 103.9, perché non mi interessa credere di vivere in un mondo dove tutti la pensano come me.
Ascolto:
nel 2007 erano 226.000; in cinque anni sono raddoppiate e sfiorano il mezzo milione, le donne con che il loro lavoro mantengono tutta la famiglia.
Lo dice un’elaborazione dati RED - Centro Studi Sintesi, condotto su dati ISTAT e riportate sul Sole 24ore di oggi.
“La crisi sembra ritagliarsi il ruolo di involontaria alleata delle pari opportunità” dice l'approfondimento del GR24 delle h 7.00.
I dati sulla disoccupazione femminile sono in crescita (11.8% a luglio) ma il dato si spiega anche con una maggior domanda di lavoro, perché un solo stipendio non basta più.
Nel 7.7% del totale delle coppie lavora solo la donna, al sud la percentuale raddoppia “dando alle donne l’ingrato ruolo di ammortizzatore sociale in famiglia”
Ma in mezzo milione di casi lo stipendio in famiglia è solo uno “e a tirare la carretta è la donna. Più appetibile in un momento del genere anche per il maggior gradimento che dimostra verso part time e forme di flessibilità”

Pongo attenzione all’uso dei termini utilizzati nel servizio.
Vorrei sottolineare che stiamo affidando il ruolo di involontaria alleata delle pari opportunità alla crisi.
Vorrei sottolineare che dopo moglie, madre, governante e donna delle pulizie  avevamo giusto bisogno dell’ingrato ruolo di ammortizzatore sociale in famiglia
Vorrei sottolineare che quando sei appetibile, il linea di principio, è perché dopo vieni mangiato.
Vorrei sottolineare che gradire è profondamente diverso da non avere alternative.

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