sabato 16 giugno 2012

Milano #1


Milano è la stazione sfavillante di marmo bianco e il labirinto dei tapis roulant per trovare l’uscita, Milano è l’aria che mi punge il naso per le polveri sottili, Milano è una ragazza profumata che mi passa accanto e una barbona che mi ammorba subito dopo, Milano sono i tappi di birra incastrati nell’asfalto ammorbidito dal caldo dell’estate e i segni dei cavalletti di chissà quante moto cadute, Milano è un cingalese che “mangiamo pizza offro io a te” al suo amico eritreo, Milano è il puzzo di piscio di ogni anfratto della metropolitana, Milano è la cartina dei mezzi illeggibile e consumata dalle ditate, Milano è tre caucasici su venti persone nel vagone della M2, Milano è una coppia in piedi allacciata in un bacio con lui appoggiato al palo per non cadere durante la frenata, Milano è l’uscita dal Piccolo Teatro che si riversa contro di me controcorrente, Milano è la temperatura che cambia tra la stazione e il parco Sempione, Milano è un sms “sissi cara però non posso fare nottata che domani lavoro” di LaG che m’aspettava prima, Milano è la movida, un tavolino accogliente e una decapottabile d’epoca che parcheggia accanto alla sedia, Milano è torno a piedi non ti preoccupare perchè ho voglia di camminare, Milano è il ponte di via Quadrio che m’aspetta da dieci anni e che non vedevo l’ora di percorrere di nuovo, Milano è venti trenta locali che scavallo perchè non m’ispirano, Milano è “la birra piccola non è una bevuta, è un reato” e un chopito di vodka gimlet offerto dalla crew, Milano è un barista con gli occhi azzurri che mi fa il filo perchè è il suo mestiere, Milano è un trans nervoso che tira manate sulle macchine che si avvicinano e una coppia di volontarie che le chiedono perchè, Milano è una passeggiata compiuta a passo svelto e naso all’insù.
Milano è la città dove ho vissuto per trentacinque anni, dove oggi sono tornata per vedere com’è.

Nessun commento:

Posta un commento