“Lascialo, não è nada”.
Ha la voce modulata da donna dei
desideri, talmente delicata che ci sorridiamo e abbasso il mio tono anch’io. Si
appoggia allo steccato in legno, mettendosi in posa.
“È masculino, vero? Quando vedono
femmine, todos os masculinos fanno questo”, io penso intenda scondinzolano festosi annussando
la natura femminile, e non pisciano ai
loro piedi.
“Aspetti?” le chiedo, inopportuna
o impertinente, ma la domanda è uscita per conto suo.
“O
meu fidanzato lavora” facendo un gesto con la mano per dire è da qualche parte, arriverà “estou
aqui, eu gosto do sol”.
Non
ha segni della barba, le labbra sono disegnate senza eccesso e ha un sorriso
dolce; non si è offesa per la domanda, per alcuni secondi guarda il cane con simpatia
poi solleva lo sguardo verso la macchina che sta accostando e si alza staccandosi dallo steccato.
Mi saluta con un cenno della mano, facendo danzare le unghie laccate.
Raggiunge la macchina, appoggia i gomiti alla portiera e infila la testa dentro
l’abitacolo attraverso il finestrino aperto, poi si decide ed entra, sedendosi con grazia
anche se sarà alta un metro e novanta.
La
macchina riparte, non vedo se si sono baciati, ma vedo l’adesivo attaccato sul lunotto:
“L’amore è una favola”.
ma son simpaticissimi e giganteschi, voce, tono, accento, gambe, li incontro in "borghese" nei piccoli market sotto casa, ogni tanto, ridono sempre.
RispondiEliminaA
io sono un po' invidiosa di tutta la loro femminilità quando sono in "uniforme"
Eliminache leggerezza .. complimenti :)
RispondiEliminagrazie rudy
Eliminameraviglia.
RispondiEliminache bello sguardo hai tu!